La procura di Ragusa ha aperto una inchiesta in cui risultano diversi nomi nel registro degli indagati per l´ipotesi di reato di omicidio colposo con riferimento all’incidente sul lavoro con esito mortale verificatosi nell’area della piattaforma Vega. La nave di stoccaggio «Fso Leonis» (nella foto) di un armatore modicano, dove si è verificato l’incidente mortale sul lavoro, è stata posta sotto sequestro nell’ambito delle indagini in corso condotte da capitaneria di porto e carabinieri con la collaborazione dei funzionari dello Spresal, che dovranno accertare, tra le altre cose, l’esistenza o meno dei requisiti minimi di sicurezza sul lavoro.
Stando alla dinamica approssimativa ancora tutta da accertare, l’operaio sarebbe precipitato in una cisterna della stiva, morendo annegato. La società Edison, in una nota, ha confermato l’infortunio letale a bordo della nave di stoccaggio in gestione all´armatore «Tae Shipping». Antonio Gangi era un operaio dipendente della ditta «Somak». Il corpo senza vita dell’uomo è stato ritrovato nel gavone di prua della nave, che normalmente nella «Fso Leonis» è vuoto, e nel quale erano state programmate regolari attività di manutenzione.