Dopo i diversi ammonimenti dell’Europa verso l’Italia circa il riconoscimento giuridico delle Unioni Civili qualcosa sta cominciando a muoversi. E’ infatti anacronistico oggigiorno opporsi a norme che tutelino le persone e i diritti di ognuno a prescindere dalle scelte sessuali; ben venga quindi ogni azione politica che spalanca le porte delle istituzioni legali ai cittadini tutti.
Anche a Ispica qualcosa in tal senso si muove per merito della nuova amministrazione comunale che nella giornata di ieri sabato 26 settembre ha approvato il Registro amministrativo delle Unioni civili.
“L’azione istitutiva è finalizzata a tutelare le Unioni civili per superare situazioni di discriminazione e favorire l’integrazione di tali unioni nel contesto sociale, culturale ed economico.
Potranno richiedere l’iscrizione nell’apposito Registro due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, non legate fra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da altri vincoli giuridici bensì unite da vincoli affettivi e/o per motivi di reciproca assistenza morale e materiale. Necessaria la coabitazione e la residenza nel Comune di Ispica da almeno un anno.
L’Amministrazione Muraglie pone in essere un atto importante che permette alla Città di Ispica d’essere esempio di civiltà dei diritti e di visione sociale lungimirante. Il regolamento per il riconoscimento delle Unioni civili passa, adesso, all’esame del Consiglio per il via libera definitivo”.
L’auspicio nostro è che si continui a legiferare in tutti i contesti istituzionali e nelle diverse realtà geografiche nazionali, regionali e provinciali affinché tanti diritti ancora oggi non riconosciuti o parzialmente riconosciuti vengano ben definiti all’interno di un quadro giuridico snello e dinamico al passo con i tempi.