Inutile dire che oggi, ai funerali di Peppe Borgese, c’era tutta Comiso oltre al mondo sportivo che lo ha sempre amato. Una figura difficile da dimenticare la sua. Un grande sportivo che nel suo lavoro di docente e di allenatore poteva sembrare un poco brusco ma che donava agli altri con pazienza, passione e amore. La chiesa di San Biagio, oggi, straripava di gente per i funerali del mister che nessuno intende dimenticare, per tributare l’ultimo omaggio a quel giocatore che ha lasciato di sé un grande ricordo.
Domenica scorsa, dopo aver sottovalutato i sintomi del malore che lo ha colpito in serata in maniera fulminante, è voluto comunque rimanere accanto alla sua squadra, dimostrando una dedizione completa ai colori verdearancio, al calcio e ai ragazzi che stava crescendo. Don Franco Ottone, nell’omelia di oggi, lo ha ricordato come maestro di vita, padre e allenatore esemplare, una figura di quelle che ce ne vorrebbero a bizzeffe in un periodo storico come questo. E un bambino, uno dei suoi ragazzini, di quelli che allenava senza fermarsi un attimo, lo ha voluto ricordare con un tenere foglio di carta su cui erano scritte queste parole: “Siamo sicuri che lassù allenerai anche gli angeli”.