Tanto rumore per nulla. La richiesta di ispezione era partita da Legambiente che ravvisava presunti illeciti nella violazione delle norme del Piano paesaggistico territoriale. La Regione ha verificato e scagionato da ogni accusa l’ex Sovrintendente Rosalba Panvini (nella foto). “Ora è auspicabile che possa essere scritta la parola fine sulle sterili polemiche nei confronti del sovrintendente Panvini – afferma Antonio Purpura, assessore regionale ai Beni Culturali – Gli ambientalisti avevano chiesto a noi della Regione di valutare gli atti che sarebbero stati emessi in maniera poco trasparente, in particolare per barriere lungo la costa, case in verde agricolo, autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi”.
Legambiente aveva chiesto la sospensione della nomina, avvenuta a metà settembre, con la quale Rosalba Panvini era stata promossa alla sede di Siracusa.. “Non si può sospendere un atto amministrativo – continua Purpura – solo in base ad una segnalazione seppur fatta da una associazione autorevole come Legambiente, il dirigente Pennino è stato solerte a disporre l’ispezione da cui non è emerso nulla di rilevante”. Ora la Panvini passa all’attacco e fa sapere che sarà lei a denunciare chi l’ha calunniata.