Negli ultimi mesi sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio volti a frenare il fenomeno dei furti, con il potenziamento dei servizi di prevenzione in città e nelle varie contrade del Modicano e il contestuale svolgimento di mirate indagini scaturite da una sequela di furti perpetrati, nell’arco di pochi mesi, dal medesimo giovane cosi come indicato dalle vittime.
Questi, appalesando uno stato di bisogno, si introduceva negli esercizi commerciali per chiedere la questua ed in seguito, approfittando di qualche attimo di distrazione del suo diretto interlocutore, lo derubava del suo portafogli o dei soldi contenuti nei registratori di cassa. Alcuni di questi episodi venivano immortalati dalle telecamere di sicurezza installate all’interno dei quattro negozi presi di mira che fornivano un valido aiuto alle indagini della Polizia.
Infatti, grazie alle immagini acquisite si riusciva a dare un volto all’autore di tali fatti reato; nel corso delle investigazioni gli uomini del Commissariato di Modica raffrontando le immagini dei vari delitti, riuscivano a dare un nome al giovane immortalato durante la commissione dei reati, identificandolo per un minore ragusano, di anni 17, il quale veniva deferito alla Procura della Repubblica preso il Tribunale per i Minorenni di Catania con contestuale richiesta di idonea misura cautelare.
Grazie agli elementi di prova raccolti, che non lasciavano dubbi sulla responsabilità penale del sospettato, il Giudice per le Indagini Preliminare del Tribunale per i Minorenni di Catania emetteva la misura cautelare dell’obbligo di permanenza presso la propria abitazione, con contestuale affidamento ai servizi sociali, nei confronti del minore, che veniva eseguita nella giornata di ieri dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica.