Dalle prime ore della mattinata i carabinieri del comando provinciale di Ragusa e della stazione di Marina di Ragusa, stanno dando esecuzione a quattro misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, su richiesta del pubblico ministero Valentina Botti nei confronti dei quattro rumeni, individuati come responsabili della violenta rapina, compiuta con lo stile della banda dei “Drughi” del film “Arancia meccanica”, ai danni di una coppia residente a Marina di Ragusa. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine, condotta dai carabinieri del nucleo Investigativo ragusano e della stazione di Marina di Ragusa, che ha consentito di accertare che gli indagati, la sera del 6 marzo 2015, con il volto travisato e armati di mazze, spranghe e un fucile, si erano introdotti in un casolare sito nelle campagne di Marina di Ragusa, abitato da una coppia di agricoltori.
Dopo aver tramortito le vittime con delle bastonate s’erano impossessati di gioielli, denaro contante e telefoni cellulari. Prima di fuggire avevano sparato una fucilata in casa a scopo intimidatorio. I dettagli dell’attività saranno resi pubblici nel corso di una conferenza stampa alle ore 10.30 odierne presso la sala riunioni del comando provinciale carabinieri di Ragusa.