Anche l’associazione Partecipiamo, che esprime il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono (nella foto), mentre in Giunta è rappresentata dall’assessore Salvatore Martorana, chiede di fare chiarezza sul “caso Campo”. “Non ci può essere alcuna continuità – è scritto in una nota – con il passato di clientele e parenti dislocati, la Giunta Piccitto deve fare assoluta chiarezza sulle accuse di favoritismo. Il passato amministrativo di questo territorio è fatto non solo di intrecci tra politica ed economia ma anche di clientele in cui nuclei parentali sono stati assunti senza concorsi e senza alcuna selezione pubblica in consorzi universitari, società partecipate nel campo dei rifiuti, nelle stesse amministrazioni pubbliche, in gestioni di manieri e manufatti di proprietà pubblica. Alcuni soggetti che oggi ‘gridano’ a veri o presunti scandali sono stati esponenti e beneficiari di quella incultura e malapolitica”.
“Questo è il passato – continua ancora Partecipiamo – giustamente respinto dagli elettori e non vorremmo che pratiche di questo genere possano essere possibili in una Amministrazione a Ragusa che nasce in maniera antagonistica a quel modo di gestione della cosa pubblica. Abbiamo letto di presunti favoritismi di cui avrebbe beneficiato il parente di un assessore della Giunta Piccitto per il quale chiediamo e gridiamo che si faccia assoluta chiarezza. Non intendiamo condannare nessuno sulle semplici accuse ma è necessario avere trasparenza sugli atti compiuti e siamo convinti che sia innanzitutto l’assessore chiamato in causa a volere dare tutte le informazioni utili a rendere chiara ed intelligibile la vicenda. L’associazione ‘Partecipiamo’ non chiede incontro di coalizione perchè non ci sono problemi da risolvere tra quattro mura e tra movimenti politici ma legittimi chiarimenti che devono essere dati ai Cittadini e siamo certi e sicuri che il Sindaco, in quanto capo dell’amministrazione, saprà dare la trasparenza dovuta o trarrà le conseguenze di eventuali distorsioni”.