Alle 12,50 del 6 settembre scorso, la Polizia di Stato interveniva in via Pace, al civico 11, a Comiso, per uno scippo ai danni di un anziano.
Gli operatori della Polizia apprendevano dalla vittima M.G., classe 1932, he poco prima, dopo aver parcheggiato la propria autovettura nella vicina via Conte di Torino, si incamminava a piedi per raggiungere il centro del Paese. Durante la passeggiata gli si avvicinava da dietro una ragazza che con un gesto fulmineo gli prelevava il portafoglio che teneva nella tasca posteriore destra dei pantaloni e, dopo essersene impossessata, iniziava a correre in direzione della via Principessa Mafalda, facendo perdere le proprie tracce.
Durante la fuga, all’altezza dell’intersezione che la via Conte di Torino forma con il Corso Umberto I, da un lato e, con la via Di Vita, dall’altro lato, la ragazza perdeva il suo telefono cellulare, il quale nell’impatto con il suolo si apriva e si scomponeva in tre parti. I tre elementi venivano immediatamente raccolti dalla vittima e da questi consegnati agli Operatori di Polizia intervenuti.
Successivamente veniva rinvenuto il portafoglio, privo di soldi, nei pressi della Chiesa Madre. (era comunque privo di soldi anche al momento dello scippo). La scena del delitto veniva interamente ripresa dalle telecamere a circuito chiuso dell’impianto di videosorveglianza di un locale pubblico, le cui immagini erano perfettamente coincidenti con i fatti riferiti dalla vittima. Le immagini venivano acquisite e copiate in un supporto magnetico.