Ha perso un dito. E nessuno dei sanitari degli ospedali a cui ha chiesto aiuto è stato in grado di riattaccarglielo. Ancora una volta la Sanità iblea fa registrare delle anomalie. Almeno a sentire quello che è accaduto a un anziano ottantenne sciclitano vittima di un incidente in campagna nelle zone di Donnalucata (armeggiava con una motoserra) accaduto nei giorni scorsi. Prima l’uomo con i familiari hanno cercato soccorso al Busacca di Scicli. Poi, preso atto dell’impossibilità di intervenire, l’anziano è stato dirottato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore (nella foto). Ma anche in questo caso il malcapitato, così come accade a molti altri, ha dovuto fare i conti con i tempi di attesa. Come se la necessità di riattaccare un dito fosse un semplice mal di pancia. Dopo ore e ore di attesa, il paziente è stato trasferito al Guzzardi di Vittoria. Ha subito un intervento. Ma è stato impossibile procedere con il recupero completo dell’arto perché sarebbe trascorso troppo tempo tra il momento in cui è accaduto l’incidente e quello in cui si è avuta finalmente la possibilità di intervenire. Altro materiale utile per la magistratura?