“Mentre martedì pomeriggio la seduta si è potuta aprire, con la conseguente votazione del punto riguardante il regolamento per la concessione di contributi per la riqualificazione dei prospetti di via Roma, solo grazie alla responsabilità e al senso istituzionale dei consiglieri d’opposizione, ieri pomeriggio la maggioranza pentastellata ha ritenuto opportuno caratterizzarsi, ancora una volta, per la propria assenza impedendo, di fatto, al Consiglio comunale (nella foto) di riunirsi”. Lo dice il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, stigmatizzando la deriva che l’attuale situazione sta prendendo.
“Non è ovviamente la prima volta che ciò accade – continua Morando – ormai da qualche settimana si tratta di un atteggiamento politico divenuto sistematico. Non ce ne potrebbe interessare di meno, a dire la verità, se tutto ciò non andasse ad incidere, e in maniera pesante, sul regolare svolgimento del massimo consesso cittadino. Per le ambizioni, la testardaggine, l’arroganza di alcuni consiglieri comunali della maggioranza, soprattutto se il sindaco, come pare, non compirà alcun passo indietro rispetto alle richieste che arrivano da questa frangia, non è possibile bloccare un’intera città, un’intera amministrazione comunale. Siamo attesi dalla discussione di materie importanti come la variante al Prg, il Piano particolareggiato dei centri storici, il piano di spesa della legge su Ibla e altre questioni. Tutto, invece, resta lettera morta perché i grillini, per loro controversie interne, hanno deciso così. E’ mai possibile tutto ciò? Nella storia recente del Consiglio comunale non abbiamo mai assistito ad alcunché del genere. Il rispetto istituzionale nei confronti del civico consesso, al di là delle diatribe politiche, rimaneva sempre salvo. In questo modo, invece, è stata animata una linea di condotta davvero mortificante per gli altri consiglieri e, soprattutto, per i cittadini”.