I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Ragusa e quelli della stazione principale sono dovuti intervenire unitamente al 118 questa mattina presso un condominio del capoluogo dove un ventottenne si è lanciato dal settimo piano, rimanendo ucciso sul colpo.
Il cadavere è stato trovato poco dopo le sette da un condomino che si stava recando al lavoro. Impaurito ha chiamato il 112 temendo che vi fosse stato un omicidio. I carabinieri, svolti accurati accertamenti, hanno escluso il coinvolgimento di terze persone.
Il suicida, probabilmente preso da un momento di sconforto personale, era solo in casa e nessuno s’è accorto di nulla. Il ventottenne ragusano lascia moglie e due figli. Lo sconforto sarebbe derivato dalla separazione dalla moglie avvenuta sei mesi fa. Il gesto è stato spiegato in una lettera che le forze dell’ordine hanno trovato nell’abitazione.