La polizia di frontiera blocca un uomo con un tirapugni (nella foto) nella valigia, diretto a Londra, dall’aeroporto di Comiso. Dentro il bagaglio a mano di C.A., gelese del 1995 era infatti nascosta l’arma che si trovava nella tasca interna a di un pantalone presente nel bagaglio nella vana speranza di non essere visto durante i controlli. Il giovane è stato ovviamente condotto negli uffici della polizia di frontiera per verificare la sua posizione e controllare la presenza di eventuali altre armi. Il ragazzo non ha voluto fornire alcuna indicazione circa la presenza del tirapugni. Sia il controllo sull’uomo che sui suoi precedenti e eventuali collegamenti con gruppi di terroristi, ha dato esito negativo. Pertanto è stato ricondotto ai gate di partenza per essere imbarcato sul volo per Londra senza non prima essere stato denunciato in stato di libertà dalla polizia del commissariato di Comiso per il possesso di arma di genere vietato. Rimane sempre elevato il livello dei controlli di sicurezza all’aeroporto di Comiso soprattutto da quando i livelli di allerta in tutti gli aeroporti italiani è stato elevato a seguito degli attentati di Parigi. Non scema quindi l’attenzione rivolta sui passeggeri in partenza dallo scalo Pio La Torre sia da parte della polizia di stato sia da parte della security aeroportuale.