La Rai sbeffeggia l’aeroporto di Comiso. E manda in onda un servizio in cui si dice che quella dello scalo è una spesa inutile perché lo stesso risulta non operativo. Dura presa di posizione del social group Fly Comiso: “Pensavamo che il messaggio fosse arrivato a destinazione, quando nell’agosto 2014 un’altra trasmissione di RAI “Fuori Tg” condotta da Maria Rosaria de Medici, è andato in onda. Un servizio penoso, falso e ridicolo che tutto è, meno che servizio pubblico. Abbiamo deciso di non postarvi il link diretto della trasmissione poiché nessuna nuova visualizzazione che porti denaro nella casse della Rai debba essere fatta. La trasmissione si è occupata di opere incompiute italiane. Ce ne sono tante e tra tutte la Rai ha ben pensato di inserire proprio l’Aeroporto di Comiso, affermando senza vergogna che è: “ UNA STRUTTURA COSTATA 36 MILIONI DI EURO, INUTILIZZATA. SQUADRA DI POMPIERI IN SERVIZIO CHE NON FANNO NULLA DA 5 ANNI, MEZZI PER IL SOCCORSO FERMI IN GARAGE. UN PASTICCIO CON RIMPALLO DI RESPONSABILITA’, ACCUSE E CONTROACCUSE. FATTO E’ CHE L’AEROPORTO, INAUGURATO NEL 2007, E’ FERMO DA 5 ANNI”. Latrasmissione del Servizio Pubblico, mandò in onda un servizio sull’Aeroporto di Comiso che lo rese ridicolo e per il quale migliaia di utenti FlyComiso si ribellarono. Bene, oggi possiamo affermare di esserci sbagliati. Oggi infatti, durante la trasmissione troviamo questo articolo talmente assurdo che, se non lo avessimo sentito e risentito mille volte, stenteremmo a credere che sia stato mandato davvero in onda. Eppure è cosi. La Rai si è impegnata ancora una volta a sbeffeggiare Comiso basando il proprio servizio sulla falsità più totale. Infatti, se è vero che l’Aeroporto è stato inaugurato per la prima volta nel 2007, non fu mai aperto se non nel 2013. E si, è facile e comodo disinformare i pochi spettatori (speriamo) della trasmissione dicendo che l’Aeroporto è fermo da 5 anni, ma basta un conto con le dita delle mani per scoprire che il giornalista non sa neanche contare, visto che dalla prima inaugurazione ad oggi gli anni passati non sono 5, ma 9. Pare evidente che infatti, dal 2013 ad oggi gli oltre 890 MILA PASSEGGERI transitati a Comiso, in realtà siano stati falsi, cosi come appaiono falsi i dati di Assaeroporti o dei comunicati stampa Ryanair sul traffico di Comiso!!! Con quale coraggio si può affermare una falsità di questo tipo quando solo nel 2015 sono transitati a Comiso ben 328 mila passeggeri? Erano fantasmi forse? Come si può offendere la dignità dei Vigili del Fuoco e di tutte le Forze d’Ordine presenti a Comiso dal 2013 che si occupano di mantenere ordine e sicurezza a livelli altissimi all’aerostazione? La Rai e i giornalisti hanno commesso un grave errore e ci auguriamo che la Soaco, che gestisce Comiso, il Comune di Comiso che ne possiede il 35% e il socio di maggioranza, SAC che invece gestisce Catania, saprà tutelare questo la dignità dell’Aeroporto di Comiso da accuse così assurde visto il questo hobby, per nulla nuovo, di gettare valanghe di fango sull’Aeroporto di Comiso è vergognoso tanto quanto chi lo pratica”.