Ram Lubhaya (nella foto), il cittadino indiano di 43 anni, accusato del tentato rapimento di una bimba di 5 anni, ha sporto oggi nei locali del commissariato di Polizia di Vittoria una denuncia contro ignoti per minacce. Nella sua denuncia l’uomo ha verbalizzato che mentre si trovava alla fermata del capolinea dei pullman di Scoglitti per recarsi nello studio del suo legale di fiducia, un giovane alla guida di uno scooter gli ha gridato: “Ti ammazzo”, mimando col gesto di due dita l’atto di tagliargli la gola. Intanto il vicequestore vicario di Ragusa Nicola Spampinato ha firmato la richiesta di trasferimento in un Centro di Identificazione ed Espulsione (Cie), dopo aver avuto il nullaosta dell’autorità giudiziaria, del cittadino indiano, denunciato per il tentativo di rapimento di una bimba di 5 anni di Vittoria. L´indiano infatti era destinatario di un decreto di espulsione che sarebbe scaduto lunedì. Il trattenimento nei Cie viene disposto dal questore per 30 giorni e sino ad un massimo di proroga di 18 mesi quando non è possibile eseguire con immediatezza l´espulsione del cittadino straniero. “Abbiamo formalizzato la richiesta di immissione in uno di questi centri – dice il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino – ed ora aspettiamo di conoscere qual è la struttura che ci indicherà il ministero. Sarà comunque un giudice a valutare se disporre il trasferimento” (fonte: Corriere di Ragusa).