Cominciano a rombare i motori e la ridente cittadina montana si sveglia con tanta voglia di fare, di organizzarsi. Il senso di disgusto e di antipolitica che si registrava alle ultime elezioni amministrative lascia il posto alla voglia di partecipare e di fare che caratterizza soprattutto i giovani. Nascono dunque adesioni civiche, gruppi politici, associazioni che provocano incontri, dibattiti. E’ un gran fermento. in movimento pure i partiti che ritrovano nuovo motivo per rinnovare comitati e direttivi. Il filo conduttore però è unico: organizzare ed attrezzare un progetto alternativo alla giunta Fornaro, unitario, programmatico, capace di superare antichi antagonismi e steccati politici ideologici, che di fatto hanno solo appesantito le politiche di sviluppo per il paese. Un appello all’unità dunque e a trovare un modello aggregativo nuovo. Questa almeno è la premessa per i ragionamenti dei gruppi che abbiamo ascoltato.
“A Chiaramonte c’è bisogno di costruire una realtà istituzionale diversa da quella a cui ci siamo dovuti abituare”- a parlare è il portavoce del Coordinamento di Alternativa per Chiaramonte “una realtà che nel tempo ha perso prestigio per responsabilità di chi ha sacrificato di volta in volta le qualità politiche delle donne e degli uomini di questo paese, barattandole con la potenziale quantità elettorale di singole persone”.
“C’è bisogno di superare tutte le logiche che stanno portando di nuovo a dare vita a formazioni elettorali pensate sugli uomini prima ancora che sulle necessità della città. C’è bisogno di superare l’attuale esperienza amministrativa, che in questi anni ha “traguardato” solo se stessa passando per ogni singolo esercizio di bilancio, uno per volta, senza alcun collegamento logico e programmato tra essi, preferendo spendere per un immediato ritorno di immagine anziché programmare ed investire per uno sviluppo organico della città. Ci appelliamo alla partecipazione attiva di chi desidera spendersi insieme, in vista delle prossime elezioni amministrative, per offrire agli elettori una vera alternativa, fondata sulle proposte per affrontare le questioni e la ricerca di nuove opportunità per il nostro paese, che pertanto non abbia i caratteri della preordinazione di ruoli, e libera da tatticismi e strategie elettorali imperscrutabili oramai ai più”.
E sulla stessa lunghezza d’onda registriamo la posizione di Forza Italia, nella persona del commissario Danilo Scollo, che si smarca dalle posizioni oltranziste ed estremiste per approdare ad un modello partecipato da condividere con tutte le forze politiche interessate. Dunque una disponibilità piena a partecipare ad un percorso unitario che superi i preconcetti e gli steccati e che approdi ad un progetto di sviluppo per Chiaramonte. “Gli ultimi anni, per la città di Chiaramonte Gulfi, su un piano politico e amministrativo, sono stati disastrosi. Il quadro generale – spiega – ha subito una tale involuzione che ha condotto e sta portando ancora la città verso le elezioni del 2017 con un bagaglio di sostanziale smarrimento da parte dei cittadini. La città è mal governata e per questo i chiaramontani pensano con angoscia al prossimo appuntamento elettorale. I cittadini, in queste condizioni, non riescono a trovare riferimenti certi e credibili e temo possano essere tentati da preoccupanti ritorni al passato o, non so se peggio, da salti nel buio”.
“Per queste ragioni – prosegue Scollo – per il senso di responsabilità politica che ha sempre contraddistinto l’azione di Forza Italia a Chiaramonte Gulfi, sentiamo il dovere di lanciare un appello a tutte le forze sane per costruire assieme un progetto civico che, partendo dalle competenze e dall’entusiasmo, dia nuova voce alla larga maggioranza di chiaramontani stanchi del clima velenoso e inconcludente generato dall’attuale amministrazione. Si deve dire basta alla politica al ribasso perché i chiaramontani, al di là delle sigle, desiderano essere governati in modo capace e, soprattutto, da qualcuno in grado di dare risposte concrete e di proporre progetti veri per lo sviluppo di Chiaramonte Gulfi”.