Sono regolari vincitori di concorso ma non lavorano. Giuseppe Bagarella, Attilio Barrera e Stefano Lo Presti (nella foto) hanno deciso di rendere nota la loro condizione incatenandosi davanti a palazzo dell’Aquila e manifestando tutta la loro rabbia. I tre vigili hanno vinto il concorso nel 2010 ma in sei hanno hanno lavorato per appena 4 mesi in tutto in attesa della chiamata. Nel frattempo le amministrazioni che si sono succedute sono ricorse a vigili stagionali ed anche alla mobilità di personale da altri comuni ignorando del tutto che i tre avevano pieno titolo per essere assunti. I tre hanno anche presentato un ricorso al Tar che ha dato loro ragione, ma senza alcun esito pratico.
Il vicesindaco Massimo Iannucci, che detiene anche la delega alla Polizia municipale, ha ricevuto nei giorni scorsi i tre vigili mentre la questione è approdata in consiglio comunale grazie ad una interrogazione del movimento Partecipiamo che ha sollevato il caso.