Stefano Bombardamento non ce l’ha fatta. E’ morto nella mattinata a distanza di poco più di tre anni quando lo studente, oggi 17enne, cadde dal tetto in costruzione della scuola «Raffaele Poidomani» (nella foto) di via Emanuele Sulsenti, per recuperare sul terrazzo dell’edificio in costruzione il pallone con cui stava giocando con gli amici, ed era precipitato nel vuoto. L’impatto al suolo fu devastante per il trauma cranico riportato e da quel momento cominciò un calvario durato tre anni, era il 9 maggio del 2013, tra il ricovero in ospedale, il centro di riabilitazione di Rimini, e il ritorno a casa del luglio dello scorso anno. Da allora Stefano è stato a casa con i suoi genitori e i familiari che lo hanno seguito da vicino. I genitori avevano attrezzato l’abitazione proprio per facilitare i movimenti del giovane e favorire le visite degli amici. I funerali si terranno lunedì alle 11 nella basilica santuario della Madonna delle Grazie in forma privata, così come voluto dalla famiglia (fonte: Corriere di Ragusa).
Modica e Vittoria: sospese licenze per 7 giorni a due locali
Il 27 novembre scorso il Questore della Provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha disposto per 7 giorni la sospensione...