La notizia è arrivata nel cuore della notte dalla Polizia brasiliana. Pamela Canzonieri, la giovane donna ragusana trovata morta all’interno della sua casa a Morro di San Paolo, ha aperto al suo assassiono che l’ha poi strangolata a mani nude. Non ci sono segni di effrazione in casa mentre sono chiari i tentativi di difesa dall’improvvisa aggressione. E’ stata anchepiù volte colpita alla testa, poi strangolata. Dall’esito dell’autopsia effettuata in Brasile, dove il corpo della ragazza ragusana uccisa la notte tra il 17 e il 18 novembre scorso è ancora fermo, arrivano le prime notizie ufficiali sulle cause della morte. Resta dunque il mistero che lascia senza fiato i familiari, madre, padre e la sorella che attendono a Ragusa il rimpatrio della salma. Forse una donna sarebbe l’autrice dell’omicidio ma su questo non c’è ancora nessuna conferma. Ancora nessuna certezza sui tempi di rimpatrio del corpo di Pamela. A pagare le spese del viaggio ha contribuito dall’America l’imprenditore Giuffrè.
La polizia brasiliana, che conduce le indagini, ha già dei sospetti. Sono diversi i testimoni ascoltati, tra cui la donna che qualche tempo fa aveva presentato una denuncia contro Pamela dopo un’accesa lite per motivi ancora non chiari, e ad alcune di loro è stato fatto il prelievo del Dna per accertare l’eventuale presenza nella casa di Pamela situata nell’esclusiva localita’ turistica in cui da nove anni lavorava.
A Morro, insieme a pochi amici italiani, e in particolare un ragazzo livornese che accompagnerà la salma in Italia, c’è anche un ufficiale di collegamento dell’Interpol a seguire le indagini. Intanto, com’è noto, la Procura di Ragusa ha aperto un’indagine.
Continuano le polemiche. La famiglia ha autorizzato la fiaccolata che si svolgerà a Ragusa ma la sorella Valeria ribadisce: “Autorizziamo la fiaccolata ma non la presenza del nostro caro sindaco” (fonte: Ragusa Oggi).