L’Arena di Massimo Giletti si è occupata, ieri, dei 77 dipendenti comunali di Modica assolti dal Tribunale di Ragusa, in primo grado, dall’accusa di assenteismo. Ospite, tra gli altri, l’avvocato Fabio Borrometi, che ha difeso sei degli imputati assolti. C’erano anche il vicedirettore del quotidiano La Repubblica, Massimo Giannini, Irene Tinagli del Partito Democratico e l’ex Ministro Nunzia De Girolamo. L’argomento ha, ovviamente, determinato molti interventi ed approfondimenti con il conduttore che si faceva forte del capo d’accusa mentre l’avvocato Borrometi lo invitata a leggere, invece, la sentenza. Un batti e ribatti proseguito fino a quando Giletti ha lasciato perdere la questione. L’avvocato Borrometi ha voluto scindere l’aspetto penale, per il quale c’è una sentenza assolutoria, e l’aspetto disciplinare che è di competenza della politica. “In Italia non c’è la certezza della pena – ha sottolineato la De Girolamo – ognuno può commettere reati sapendo di poterlo fare”. L’intenzione dell’esecutivo cittadino è, in ogni caso, quella di dare un segnale punitivo al malcostume della timbratura fatta da terzi con dei provvedimenti disciplinari (fonte: Radio Rtm)