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Home Politica

La nuova luce della Chiesa Madre a Comiso curata dall’artista Gaspare Di Caro

by Redazione
25 Ottobre 2018
in Politica
La nuova luce della Chiesa Madre a Comiso curata dall’artista Gaspare Di Caro
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Un evento straordinario. Reso ancora più eccezionale dall’artista che lo animerà. Il luminografo Gaspare Di Caro, conosciuto e apprezzato a livello mondiale (ha illuminato, tra l’altro, giusto per citare una delle sue innumerevoli opere, il Cristo Redentore a Rio De Janeiro in Brasile), ha spiegato, questa mattina, in conferenza stampa, nei locali della parrocchia, qual è la particolarità del progetto di illuminazione permanente sul prospetto della Chiesa Madre che sarà attivato domani sera al rientro del simulacro di Maria Santissima Addolorata, subito dopo la processione per le vie della città. A fare gli onori di casa l’arciprete parroco, don Innocenzo Mascali, assieme al vicepresidente del comitato dei festeggiamenti, Maurizio Meli, al segretario, Nunzio Taranto, e al tesoriere Luca Giurato. Erano presenti anche il vicesindaco di Comiso, Gaetano Gaglio, il presidente della Pro Loco, Maria Rita Schembari, oltre ai docenti dell’istituto Carducci Salvatore Garofalo e Salvo Barone che hanno collaborato a realizzare alcune iniziative tra quelle caratterizzanti i solenni festeggiamenti. C’era anche un collaboratore di Di Caro, Yuriy Tychynskyy. L’artista ha chiarito che la luminografia è preminentemente un lavoro artistico. “Nasce come un’arte – ha sottolineato Di Caro che ha fatto riferimenti anche al Caravaggio e al Canaletto – ma sempre più viene utilizzata per ripensare l’illuminazione urbana. Vorrei precisare che non creiamo alcun tipo di inquinamento luminoso. E che, soprattutto nel caso della Chiesa Madre, trattandosi di una illuminazione permanente, non saranno utilizzati i colori vivaci che richiamano la terra siciliana ma ci sarà un tono molto più soft. Avremo, naturalmente, l’utilizzo del blu che richiama il manto della Vergine”. Di Caro, poi, si è soffermato sul fatto che “anche attraverso la luminografia, a maggior ragione in una realtà in cui eccelle la luce della pietra di Comiso, si può pensare di creare dei veri e propri laboratori per l’esaltazione di questa disciplina dell’illuminazione così da creare, perché no – ha aggiunto – delle vere e proprie occasioni occupazionali da esportare anche fuori”. Un momento, dunque, tutto da vivere, domani sera, per la straordinarietà dell’evento che è stato reso possibile, come ha precisato don Mascali nell’intervento introduttivo, grazie alla consistente donazione fatta dalla famiglia Bocchetti per onorare il padre Pinò Bocchetti. E proprio a tal proposito, questa mattina, alla presenza dei rappresentanti istituzionali (c’erano il sindaco, Filippo Spataro, il deputato regionale Giorgio Assenza, oltre ai componenti del comitato e all’arciprete parroco), è stata inaugurata, sul prospetto, una targa dedicata alla memoria del benefattore, alla presenza, naturalmente, dei familiari di Bocchetti. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, inoltre, i docenti Garofalo e Barone hanno messo in rilievo i vari percorsi che hanno consentito la collaborazione degli studenti del liceo artistico Carducci con la parrocchia all’insegna del recupero delle tradizioni. “E’ una cifra distintiva – ha sottolineato il vicepresidente del comitato, Maurizio Meli – che abbiamo voluto dare all’edizione di quest’anno dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, coinvolgendo gli studenti delle scuole della città di ogni ordine e grado perché riteniamo che, soltanto così facendo, si possa arrivare al pieno recupero delle tradizioni senza temere che le stesse, in un futuro, possano andare disperse. E devo dire che i progetti avviati e concretizzati nel corso delle varie giornate dei festeggiamenti hanno riscosso molto successo. Insomma, riteniamo che l’obiettivo che ci eravamo prefissati sia stato centrato”.

 

(nella foto di gruppo: da sinistra Garofalo, Tychynskyy, Gaglio, Barone, Giurato, Di Caro, Taranto, Meli, don Mascali)

 

 

Tags: chiesa madreComisoDe CaroGaspare
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