Il greto e le rive dell’Ippari vanno a fuoco. E si distruggono i resti già pericolanti di un antico ponticello. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi a Comiso. A segnalarlo, in un post su Facebook, Maria Rita Schembari, già impegnata in politica a livello amministrativo. “I cittadini respirano veleni – chiarisce – e non mi venite con le solite, pietose, scuse che i terreni sono privati, perché il Comune ha l’obbligo di intervenire a tutela della salute di tutti anche sulla proprietà privata, rivalendosi poi sui proprietari inadempienti. Attendiamo ancora di sapere dal sindaco Filippo Spataro e dall’assessore all’ambiente Vittorio Ragusa che cosa c’è nell’acqua, nei pozzi, nelle tubature di un terzo (si spera solo un terzo) della città , se possiamo stare tranquilli per noi e per i nostri figli. Lo voglio sapere, ora che vuol dire adesso, o qualunque altra insulsa tautologia vi abbia portato a governare questa città”.