Venerdì, ore 19,30. Il suono a festa delle campane della basilica di Sant’Antonio Abate sancirà l’inizio della festa. La Patrona di Giarratana tornerà a mostrarsi in tutta la propria magnificenza alla comunità dei fedeli del centro montano ibleo. Il rito della Scinnuta sarà, come sempre, vissuto con notevole intensità da tutti i presenti a maggior ragione dopo che i colpi a cannone annunceranno all’intero paese la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della Madonna della neve. Il tutto sarà accompagnato dal solenne canto delle litanie lauretane e del Magnificat. Giarratana è pronta a tornare a vivere uno dei momenti più significativi dei festeggiamenti. Prima, però, ci sarà spazio, alle 18,30, per il gruppo dei tamburi di Giarratana che sfilerà lungo le vie principali del centro storico da piazza Martiri d’Ungheria sino alla basilica. All’interno è programmata, alle 19, la preghiera del Rosario. Quindi, i tamburi si esibiranno sul sagrato dell’edificio di culto proprio poco tempo prima di dare il via alla Scinnuta. Dopo le fasi intense di venerdì 28 luglio, sabato alle 20, in piazza Vittorio Veneto, ci sarà la celebrazione eucaristica a conclusione del Grest con la partecipazione dei ragazzi, degli animatori e dei genitori. Alle 20,45, la grande serata finale del Grest 2017 “Espera” dedicata a Maria Santissima Madre della Speranza. La preghiera d’intercessione sarà presieduta dai sacerdoti di Giarratana, con in testa il parroco, padre Mariusz Starczewski. Tra le iniziative ricreative, da segnalare lunedì 31 luglio e martedì 1 agosto, a partire dalle 21,30, al centro pastorale “Piergiorgio Frassati”, la quarta edizione del torneo di calcio balilla umano dedicato alla Madonna della neve.