La festa delle feste. Il motivo? Non solo tutta Giarratana si mobilita ma i fedeli arrivano anche dall’intero circondario. Con l’obiettivo di rinnovare la devozione al Patrono principale. Nel centro montano denominato la Perla degli Iblei, l’attesa durata un anno sta per concludersi. Prenderanno il via, infatti, mercoledì 16 agosto le celebrazioni in onore di San Bartolomeo apostolo il cui momento clou sarà rappresentato dallo speciale rito di giovedì 24 quando, con la tradizionale “Sciuta” del simulacro del santo, l’intera cittadina tornerà a colorarsi di rosso, grazie al festoso scoppiettio dei mortaretti e al tradizionale lancio di “nzaireddi”. Scene di devozione dall’immensa suggestione. Scene che torneranno a fare rivivere una tradizione che si tramanda da secoli. E che, almeno una volta nella vita, deve essere vissuta di persona. Il parroco, don Mariusz Starczewski, e il comitato dei festeggiamenti hanno allestito un programma che punta, soprattutto, a sottolineare l’attenzione che, nel corso del tempo, continua ad essere riservata a questo insostituibile appuntamento religioso. Il messaggio che il parroco lancia ai fedeli, per l’edizione 2017 della festa, si sofferma sul ruolo di San Bartolomeo che, assieme agli altri apostoli di Gesù Cristo, è annunciatore e testimone del Vangelo. Affinché tutti possano essere chiamati a diventare scrittori viventi del Vangelo, portatori della Buona notizia a ogni uomo e donna di oggi. Le celebrazioni entreranno nel vivo mercoledì alle 17,15 quando il gruppo tamburi “Città di Giarratana” aprirà i solenni festeggiamenti in onore del Patrono sfilando lungo il corso XX Settembre. Alle 17,30, ci sarà la recita del Rosario nella chiesa di San Bartolomeo. Alle 18, al canto delle litanie, lo speciale momento della discesa del simulacro del santo dalla cappella dell’altare maggiore annunciata dal suono a festa delle campane e dallo sparo di 24 colpi di cannone. Giovedì 17 agosto, a partire dalle 18, al campetto sportivo “Piero Garaffa”, si terrà la sesta edizione del torneo dedicato al patrono principale di Giarratana. La manifestazione è una notturna di calcio a cinque che, nel corso degli anni, ha riscosso un successo sempre crescente.