Un colpaccio quello del consigliere Maurizio Tumino, candidato sindaco a Ragusa: dopo aver segnalato l’irregolare nomina del Presidente del Presidente del CoRFiLaC, aveva invitato a ripristinare, senza tentennamenti la legalitA?. Senza mezzi termini aveva dichiarato che si era operato in difformitA? a quanto prescrive la legge. La consigliera Migliore, come abbiamo riportato in un nostro precedente articolo, si era avventurata, inspiegabilmente, in un percorso delirante, parlando di tecnicismi e di tatticismi, esortando il CdA a procedere, considerando le procedure adottate regolari, in base a norme da lei ritenute chiare, arrivando, addirittura, ad accusare chi avesse ritenuto che la Presidenza dovesse essere indicata dall’Università di Catania, di voler agire, deliberatamente contro la legge. Un fallimento di strategia epocale che potrebbe influire negativamente sul cammino della sua campagna elettorale, per gli sviluppi della situazione che veniamo ad illustrare
Ci giunge notizia di una nota inviata, in data odierna, 21 marzo 2018, con n. di prot. 39442, dal Rettore dell’Università di Catania, il prof, Francesco Basile, all’Assessorato Regionale all’Agricoltura, al Comune di Ragusa, alla Soc. Coop Progetto Natura, al Consorzio di Bonifica n. 8, ai componenti del Comitato dei Consorziati del CoRFiLaC, e per conoscenza al Presidente della Regione Siciliana, on.le Nello Musumeci.
Nella nota il Rettore precisa di aver appreso la notizia che il Comitato dei Consorziati, nel corso della seduta del 14 marzo 2018, di insediamento ufficiale dei relativi componenti, ha provveduto alla nomina, a maggioranza, del nuovo presidente del consorzio, individuandolo nella persona del dr Giorgio Carpenzano, componente in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura. Per il Rettore, la determinazione risulta invalida, in quanto assunta in violazione dell’articolo 9 dello Statuto del Consorzio che dispone: ‘Il Presidente del Consorzio A? nominato dal Comitato dei Consorziati ed A? scelto all’esterno del Comitato, tra i docenti dell’Università agli Studi di Catania, che abbiano svolto rilevante attività scientifica in ambito zootecnico e che abbiano comprovata esperienza nell’ambito della ricerca concernente il settore lattiero-caseario e il suo sviluppo”
Il Rettore, nella stessa nota, ha voluto ricordare come precedente analoga iniziativa di nomina del Presidente del Corfilac sia stata oggetto di impugnativa dinnanzi al TAR e si sia conclusa con la doverosa revoca del relativo provvedimento. Pertanto, si rileva la necessità, secondo il Rettore, che il Comitato dei Consorziati, convocato con nota 617/18 del 19 marzo 2018, per il giorno 22 marzo, invece di discutere i punti all’OdG, revochi in autotutela l’avversata delibera e provveda alla nomina del Presidente del Corfilac secondo le previsioni di cui al citato articolo dello Statuto, con ciA? ponendo fine a circostanze e condotte che, sicuramente, inficerebbero la legittimitA? dell’intero operato del Consorzio. IL Rettore avverte che, in attesa di ricevere il nominativo del nuovo Presidente del Corfilac individuato in conformitA? alle suindicate disposizioni statutarie, ha dato mandato all’avv. Vincenzo Reina, Avvocato coordinatore dell’Ateneo, di procedere con l’impugnazione della summenzionata delibera di nomina del dr Carpenzano a Presidente del Corfilac.
CiA? che desta maggiore positiva sorpresa è il fatto di leggere nella nota del Rettore alcuni passaggi che sembrano riprendere, tout court, alcuni analoghi del comunicato inviato alla stampa, ventiquattro ore prima, dallo staff di Maurizio Tumino, segnale anche questo dell’efficienza e della competenza della squadra del candidato che ha centrato anche l’obiettivo della comunicazione. Da indiscrezioni dell’ultimo minuto, corre voce che nella mattinata di domani, giovedì 22 marzo, dovrebbero arrivare anche le dimissioni del Presidente del Corfilac.