La Passalacqua Ragusa non riesce ad aggiudicarsi la prima delle due partite in casa dei playoff scudetto, perde il terzo incontro con Venezia ma esce a testa alta dal parquet di gioco, perché è rimasta in partita per 32 minuti, non demeritando e ribattendo colpo su colpo alla più dotata squadra veneta.
E la squadra ragusana lo ha fatto superando il grave handicap dell’assenza di Jessica Kuster, ferma per un problema muscolare.
Se si considera che la squadra non ha tiratrici e ha giocato in sette contro la corazzata Venezia, il risultato finale può essere ritenuto eroico, in un palazzetto dove ancora una volta il vero sconfitto è il pubblico ragusano che, in maniera indecorosa, latita dal PalaMinardi.
Restano affidate a gara 4 le residue speranze di poter sperare di andare a Venezia per tentare, in extremis, il colpaccio.
Ragusa parte bene, una tripla di Laura Spreafico apre la strada per un minimo vantaggio, 11-4 a metà del primo quarto. Venezia soffre, si avvicina sul 13-10 ma le biancoverdi allungano ancora sul 18-10, un’altra tripla della Spreafico permetterebbe di chiudere sul 21-12 ma una grave disattenzione delle ragusane permette un tiro della disperazione, dalla metà campo, alle veneziane, che vanificano ogni sforzo. Si chiude sul 21-15
Il secondo quarto vede la terza tripla della Spreafico che tiene avanti Ragusa ma quando mancano 5.44 è parità sul 27-27, Venezia resta avanti anche grazie ad una serie di errori, in successione, di Soli, della Hamby e della Consolini che non riescono a segnare, si va al riposo sul 29-32.
Dopo l’intervallo lungo si gioca punto a punto, Ragusa va prima in vantaggio sul 33-32, Venezia piazza una tripla ma c’è la risposta, si va sul 35 pari, Ndour e Soli portano le compagne sul 39-35 ma segue un parziale di 9 a 0 per le lagunari in soli 87 secondi.
Sul 39-44 sembra che Venezia voglia dilagare ma Chiara Consoilini riacciuffa le avversarie, con una tripla e un canestro da due, Gorini ha la fiammata della tripla che ci porta in vantaggio sul 47-45, ancora pareggio e altra tripla della Consolini, si chiude sul 50-49
Nell’ultimo quarto si avverte che le ragazze di Recupido hanno dato tutto, anche in termini di lucidità, e non si può addebitare nessuna colpa grave, dopo una partita in ombra anche la Williams si sveglia, un altro parziale di 9 a 0 per Venezia segna il destino della gara, dal 53 pari si va al 53-62, a metà della frazione, si soffre per la cronica paura di tirare, si fa girare troppo la palla, ma nonostante gli errori, grazie anche ad una tripla della Soli si va, prima sul 59-63 per avvicinarsi, a 1.37 dalla sirena finale, sul 61-63, Venezia riprende a segnare, a un minuto dalla fine della partita, sul 61-68 l’incontro si può dire concluso, negli ultimi secondi la squadra di casa ricorre al fallo sistematico ma ci si rende conto che un recupero è impossibile, si chiude sul 63-71.
Ci resta la consolazione di una gara coraggiosa e assai dignitosa delle ragusane che non hanno deposto le armi, Venezia ha vinto ma non ha surclassato la squadra di casa come, invece, ha fatto Schio con Napoli.
Speriamo di poter raccontare un’altra storia per gara 4 e che, soprattutto, non sia l’ultima di questo campionato.
Passalacqua Trasporti Ragusa – Umana Reyer Venezia 63 – 71 (21-15, 29-32, 50-49, 63-71)
PASSALACQUA TRASPORTI RAGUSA: Consolini* 14 (4/9, 2/5), Gorini 5 (1/3, 1/3), Spreafico* 9 (0/1, 3/7), Formica, Rimi NE, Miccoli NE, Soli* 7 (2/2, 1/4), Savatteri NE, Bongiorno NE, Hamby* 14 (6/11, 0/1), Kuster NE, Ndour Gueye* 14 (6/9, 0/2)
Allenatore: Recupido
Tiri da 2: 19/36 (53%) – Tiri da 3: 7/22 (32%) – Tiri Liberi: 4/6 (67%) – Rimbalzi: 33 4+29 (Hamby 14) – Assist: 17 (Soli 5) – Palle Recuperate: 3 (Gorini 1) – Palle Perse: 12 (Hamby 4) – Cinque Falli: Soli
UMANA REYER VENEZIA: Micovic 5 (1/1, 1/1), Bestagno 7 (2/5 da 2), Carangelo* 6 (0/1, 2/5), Kacerik, Williams* 16 (2/8, 3/7), De Pretto* 8 (4/8, 0/1), Sandri NE, Ruzickova* 6 (3/8 da 2), Dotto 5 (2/7, 0/1), Madera NE, Little* 18 (6/10, 1/2), Togliani NE
Allenatore: Liberalotto A.
Tiri da 2: 20/48 (42%) – Tiri da 3: 7/18 (39%) – Tiri Liberi: 10/13 (77%) – Rimbalzi: 36 8+28 (Williams 10) – Assist: 12 (Dotto 3) – Palle Recuperate: 6 (Williams 3) – Palle Perse: 6 (Carangelo 2)
Primo Arbitro: Maschietto Chiara di TREVISO (TV)
Secondo Arbitro: Salustri Valerio di ROMA (RM)
Terzo Arbitro: Triffiletti Corrado di MESSINA (ME)