Seconda seduta del consiglio comunale dell’era Cassì, dedicata, prevalentemente, alla formazione delle commissioni consiliari, la cui attivazione permetterà di esitare, intanto, i necessari pareri sugli strumenti finanziari propedeutici al bilancio.
Una seduta che è durata circa quattro ore, fra comunicazioni, elezione dei componenti della commissione elettorale comunale, composizione delle commissioni consiliari e relazione programmatica del primo cittadino.
Seduta allietata, in apertura, dalle amenità della consigliera Federico del Movimento 5 Stelle che ha, a suo modo, redarguito la Presidenza del Consiglio per il ritardo di 12 minuti nell’avvio della stessa seduta.
E’ stato rispolverato, dalla ex vicepresidente del consiglio, l’ormai famoso inciso della maggioranza bulgara che imporrebbe l’apertura puntuale della seduta.
Di certo, la Federico ha dimenticato quando, nella passata consigliata, lei stessa ritardava, volutamente, di chiamare l’appello, attendendo l’arrivo di qualche collega del suo movimento, anche da fuori città, quando si cercava di raggranellare qualche consigliere per garantire il numero legale, fino a quando la cosiddetta maggioranza grillina aveva i numeri per esprimerlo.
Ritardi anche di 45 minuti di fronte ai quali i dodici fisiologici della seduta di ieri martedì 24 luglio sono insignificanti.
Ma la Federico non si è fermata a questo, evidentemente intenzionata a divertire, infatti, di seguito, ha sollecitato l’esame e l’approvazione dl bilancio, forse non avendo compreso che consuntivo 2017 e previsionale 2018 dovevano essere presentati, da mesi, dall’amministrazione passata, del Movimento 5 Stelle.
Inconsistente e priva di carattere la maggioranza, presente compatta in aula, che, se poteva non sapere dei ritardi artificiosi orchestrati dalla Federico nella passata consiliatura, in veste di vicepresidente del consiglio, doveva ribellarsi alla provocatoria sollecitazione sui bilanci la cui mancanza è da addebitare alla passata amministrazione, il cui assessorato non è stato mai in grado di presentare gli strumenti finanziari nei termini dettati dalle normative.
Pe il resto qualche tentativo di vivacizzare la seduta con le rimostranze di Mirabella contro il regolamento che annulla i gruppi, come il suo, costituiti da un unico consigliere, obbligando a rinunciare al simbolo per essere incamerato nell’ anonimato del gruppo misto.
Anche D’Asta, del Partito Democratico, voleva fare melina sulla semplice indicazione del suo nome e di quello del capogruppo Chiavola per le quattro commissioni che sono riservate alla sua formazione politica.
A parte queste amenità, soliti interventi di opposizione nelle comunicazioni che hanno trovato, però, la presenza compatta della giunta in aula, pronta a rintuzzare ogni minimo rilievo, con risposte puntuali e documentate con dati precisi.
Così è stato il sindaco a sottolineare a Mirabella che il progetto Spiaggia MIA per favorire l’accessibilità ad una spiaggia per i disabili è stata, negli anni passati, una iniziativa dell’INAIL e del Comitato Paralimpico a livello nazionale, per la quale il Comune aveva dato disponibilità logistica, iniziativa che, quest’anno non è stata riproposta.
Suona comunque strano che vengano attenzionate problematiche dei disabili da parti politiche che, almeno nei cinque anni precedenti, non si sono mai soffermate su queste importanti tematiche.
Anche l’assessore Giovanni Iacono ha smontato gli ingenui tentativi di segnalare discrasie negli interventi di scerbatura , in atto in città : Iacono ha evidenziato come si sta già facendo tanto in un territorio di oltre 443 Kmq, dodicesimo a livello nazionale per estensione comunale, con oltre un milione di mq di verde e 1.400 km di strade, escluse quelle erodiate dalle competenze della ex provincia regionale.
Un territorio troppo vasto che è stato spesso privato di manutenzioni importanti, che non ha dato priorità a questo aspetto di decoro urbano, che ha visto sospendere il servizio con nota ufficiale del 1° marzo 2018, in previsione del cambio di affidamento del servizio, non più destinato all’impresa che si occupava della raccolta dei rifiuti.
Normali le situazioni attuali se il diserbo era fermo, almeno da febbraio. In ogni caso, nell’attuazione urgente del servizio, incentivato con altro personale e con fondi straordinari, sono state privilegiate le aree a rischio incendi e quelle a vocazione turistica.
Un aspetto da mettere sotto la lente di ingrandimento, per la sua specifica importanza, è quello della mancanza delle mappe turistiche all’ufficio turistico: il sindaco ha ringraziato il consigliere Chiavola per la segnalazione che ha subito girato all’assessore competente.
Ma occorrerebbe capire come mai passa un mese per rendersi conto della carenza di materiale così importante e perché gli uffici, ancora prima dell’assessore, sono responsabili di un così grave ritardo nella pianificazione dell’approvvigionamento del materiale turistico, criticità queste che, negli anni sono state tipiche dell’ufficio turistico.
Per la Commissione elettorale comunale sono risultati eletti due esponenti della maggioranza, Malfa e Mezzasalma, e uno delle opposizioni, Chiavola. Membri supplenti Antoci, Bruno, Vitale.
Capigruppo indicati sono il consigliere Tumino per il gruppo Peppe Cassì Sindaco, la consigliera Federico per il gruppo Movimento 5 Stelle, per il Partito Democratico il consigliere Chiavola, per il gruppo misto il consigliere Mirabella.
Il gruppo Peppe Cassì Sindaco ha indicato i seguenti consiglieri come componenti delle Commissioni:
1ª Commissione – Affari generali
Mezzasalma, Raniolo, Vitale, Rivillito, Bruno
2ª Commissione – Assetto del Territorio
Cilia, Vitale, Raniolo, Schininà, Anzaldo
3ª Commissione – Ambiente
Malfa, Anzaldo, Cilia, Schininò, Tumino
4ª Commissione – Risorse
Iacono, Occhipinti, Vitale, Mezzasalma, Rivillito
5ª Commissione – Cuktura, Tursimo, Attività Sociali
Malfa, Bruno, Iacono, Tumino, Mezzasalma
6ª Commissione – Sviluppo Economico, Industria, Artigianato
Malfa, Bruno, Occhipinti, Raniolo, Schininà
Commissione Trasparenza
Cilia, Rivillito, Occhipinti, Anzaldo, Iacono
Il gruppo del Movimento 5 Stelle ha indicato:
1ª Commissione – Affari generali
Antoci
2ª Commissione – Assetto del Territorio
Tringali, Firrincieli
3ª Commissione – Ambiente
Federico
4ª Commissione – Risorse
Antoci, Firrincieli
5ª Commissione – Cuktura, Tursimo, Attività Sociali
Federico, Gurrieri
6ª Commissione – Sviluppo Economico, Industria, Artigianato
Tringali, Gurrieri
Commissione Trasparenza
Gurrieri, Antoci
Il partito Democratico ha inserito D’Asta nelle commissioni 1, 2 e trasparenza, Chiavola nelle commissioni 3 e 4
Il gruppo misto ha indicato Mirabella nelle commissioni 2 e 6, Iurato nelle commissioni 4, 5 e trasparenza.