Il capogruppo al Consiglio Comunale di Comiso, Patrizia Bellassai, dirama una nota sulle vicende, di questi giorni, che riguardano l’aeroporto di Comiso.
Fra le considerazioni sull’attuale gestione dello scalo aeroportuale, e le possibili soluzioni per dare vitalità alla struttura, non si possono sottacere quelle riguardanti l’auspicio che l’attuale amministrazione operi all’insegna del dialogo con le opposizioni, per individuare, tutti insieme, le soluzioni ottimali.
Si esce quindi dal cliché dei grillini rivoluzionari, dal cliché dei grillini che avrebbero dovuto aprire tutto come una scatoletta di tonno, per avviarsi su una ipotetica possibile linea di condivisione nelle scelte e di inevitabile silenzio sulle scelte sbagliate del passato e delle passate gestioni.
Impossibile non rilevare, ancora una volta, come a differenza di quanto, naturalmente, potrebbero fare altre forze politiche, non si ricorra, anche nel caso dell’aeroporto, come in quello di altre infrastrutture che interessano il territorio, vedi Ragusa-Catania e autostrada, al coinvolgimento diretto degli uomini di governo del Movimento 5 Stelle che, nel loro ruolo, sarebbero in grado di risolvere molte questioni, senza confronti e tavoli di concertazione, per delle opere e infrastrutture che, sulla carta, avrebbero bisogno solo di conferme per quello che ci è stato sempre propinato come risolto e pronto per l’avvio dei cantieri e per la piena funzionalità dello scalo.
Questo il testo integrale della nota della capogruppo pentastellata:
“Aeroporto di Comiso: una costante e trasparente informazione pubblica rende vivo l’interesse per lo scalo. Si cambia direzione?”
In questi giorni, seguiamo con molta attenzione le ultime vicissitudini del nostro aeroporto.
Come è noto i bilanci dell’aeroscalo sono in passivo. È stato redatto un piano industriale del quale non conosciamo i contenuti (abbiamo fatto richiesta per averne copia).
Durante la campagna elettorale avevamo lanciato la proposta di sinergie sia con i comuni iblei sia con i territori limitrofi, perché il “Pio La Torre” deve essere il propulsore dinamico delle economiche della Sicilia Sud/orientale.
Abbiamo sempre ribadito la necessità di affidare la gestione dello scalo ibleo ad esperti del settore. Sarebbe auspicabile un nuovo piano industriale alla stesura del quale potrebbero contribuire i nostri imprenditori locali per dare più vitalità alla struttura.
La nuova amministrazione dovrebbe, finalmente, effettuare un cambio di rotta in merito alla scelta delle cariche dirigenziali affidandole esclusivamente ad un gruppo manageriale di comprovata esperienza, in grado di realizzare anche il piano cargo, secondo quanto prospettato dallo studio di fattibilità del dott. Scapellato, già noto anche all’attuale amministrazione.
A breve depositerò una richiesta scritta diretta al sindaco al fine di invitarlo a relazionare sulla questione aeroporto in consiglio comunale.
Tutti dobbiamo essere a conoscenza delle reali “condizioni” del Pio La Torre e ci auguriamo che l’attuale amministrazione operi all’insegna della trasparenza e del dialogo con le opposizioni al fine di poter individuare tutti insieme la soluzione ottimale.