Tutti noi abbiamo negli occhi l’immagine della sera dell’8 marzo alla stazione dei treni di Milano. Quel giorno, alla vigilia del primo lockdown generale, furono presi d’assalto i treni per il rientro verso il sud. Anche adesso, dato il blocco degli spostamenti previsto dal nuovo DPCM dal 21 dicembre al 7 gennaio, si teme un esodo dal Nord verso il Sud.
Navigando sui siti per la prenotazione di biglietti di treni e aerei i sospetti prendono una forma decisamente concreta. Dopo la presentazione del dpcm di Natale è scattato un vero e proprio assalto ai biglietti. In diverse Regioni i biglietti dei treni per il Sud sono già finiti, soprattutto dei Frecciarossa.
Ma siamo di fronte ad un fenomeno prevedibile. Per evitare lo stop agli spostamenti, in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio, migliaia di persone hanno deciso di partire prima del fatidico giorno dello stop.
La maggior parte delle persone cercano i biglietti per il 19 o il 20 dicembre, giorno nero dell’esodo. I prezzi dei biglietti aerei per Catania e Palermo si aggirano sulle 130 euro per quel periodo (prezzo medio), lievitato in poche ore (anche con le low cost) e probabilmente destinato a salire.
E per quanto riguarda Comiso? In teoria, dal 18 dicembre dovrebbe essere in regime di continuità territoriale, anche se il blocco del 21 previsto dal DPCM potrebbe nuovamente sparigliare le carte.
Regione siciliana fa sapere di aver già avviato un confronto con il comitato tecnico scientficio per trovare una soluzione al contro esodo: tamponi? quarantena? Al momento difficile dirlo, si saprà nelle prossime ore. Intanto, però, il tempo passa e al momento una soluzione condivisa ancora non c’è.