“Per la città di Ragusa sembra ormai ufficiale che si porterà la spazzatura in Calabria e quindi, alla fine, è successo ciò che avevo detto lanciando l’allarme, qualche anno fa: senza nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti saremo costretti a mandare l’immondizia fuori dall’Isola a costi anche cinque volte superiori. Ecco fatto, complimenti”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico.
“Il Governo Regionale non è stato in grado di pianificare e, in alcuni casi, di imporre ai Comuni l’individuazione di aree per nuovi impianti – continua Dipasquale – e ora l’unica strada possibile, in piena estate e a un passo dall’emergenza sanitaria, è quella di esportare immondizia, in Calabria, in una delle regioni d’Italia dove il costo del conferimento in discarica è maggiore. Dalle 130euro a tonnellata in media per conferire in Sicilia, potremmo arrivare anche ai 500euro a tonnellata. Non riesco a comprendere come qualcuno possa riuscire a usare addirittura toni entusiasti. I cittadini non si faranno prendere in giro – spiega ancora Dipasquale – perché hanno già capito che questa situazione non è momentanea, ma durerà anni, almeno fino a quando non si potrà tornare a conferire in Sicilia. E lo vedranno bene le tasche dei contribuenti”.
“Il Governo regionale e le comunità locali, per quattro anni e mezzo, hanno evitato di programmare e assumere decisioni anche impopolari – conclude il parlamentare dem – e magari qualcuno vorrebbe anche essere ringraziato? E NOI STRAPAGHEREMO!!!”.