Simonetta Celi (nella foto) non è più la sovrintendente della fondazione Teatro Garibaldi di Modica. Infatti, in questi ultimi giorni ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del sindaco dopo avere preso atto dell’impossibilità di andare avanti. Il motivo? Un buco di 50mila euro che impedisce di chiudere la stagione scorsa, considerato che alcune compagnie tra quelle che hanno animato il cartellone 2014-2015 devono essere ancora pagate, e men che meno di pianificare la prossima.
L’attrice, da quasi tre anni ormai, è alla guida dell´ente di promozione culturale oltre ad avere rivestito anche il ruolo di consulente culturale. Nonostante l’intento, così come era stato promesso dall’Amministrazione comunale, di rilanciare il teatro in città sino a farlo diventare un punto di riferimento non solo per l’intero comprensorio ma anche per il resto della provincia, ci si è dovuti scontrare con le gravi difficoltà economico-finanziarie in cui versa la Fondazione che, allo stato attuale, gestisce la scuola per il teatro rivolta a circa trenta studenti delle scuole superiori della città. Una decisione, dunque, “dolorosa ma doverosa” per la Celi su cui aveva puntato in prima battuta il sindaco Ignazio Abbate che, adesso, dovrà prendere atto di questa situazione.