L’avvocato Nitto Rosso, ragusano, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio per le autostrade siciliane, ha fatto, per così dire, il padrone di casa, questa mattina, nell’ospitare gli altri colleghi del Cda, presidente Faraci in testa, durante la firma del protocollo di legalità, alla presenza del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per il completamento di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela.
“Si tratta – dice Rosso – di un momento molto importante, reso autorevole dalla presenza dell’esponente del Governo nazionale. Stiamo parlando di un disciplinare, quello controfirmato da Alfano, molto severo che ha poco di formale e molto di sostanziale. Quando si parla di questi strumenti siamo abituati a ritenere che gli stessi sono corollari di un impianto complessivo. Invece, in questo caso, dobbiamo pensare che questo strumento è veramente indispensabile per portare a termine i lavori di cui stiamo parlando. Seguirà una fase organizzativa perché le prefetture interessate, compresa quella di Ragusa, dovranno assumersi le loro responsabilità garantendo la celerità del procedimento così come, parimenti, dovranno fare anche le strutture del Consorzio che dovranno essere in grado di onorare al meglio l’impegno assunto”.