Sono arrivati nella serata di ieri alcuni Ufficiali e Marescialli del R.O.S. – investigatori specializzati in indagini su crimini violenti, che daranno manforte alla Task Force composta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dal Personale dello S.C.O. e da quello della Squadra Mobile di Ragusa per fare luce sull’omicidio del piccolo Loris Stival.
Sono gli stessi uomini che si sono occupati in passato di crimini violenti come il caso di Yara Gambirasio, l’attentato alla Scuola di Brindisi l’omicidio dei coniugi Burgato di Lignano Sabbiadoro e di Roberta Ragusa di Pisa. Le indagini proseguono a tutto campo ed in particolare l’attenzione viene focalizzata sulle immagini delle telecamere che avrebbero ripreso la mamma di Loris nelle strade di Santa Croce la mattina di sabato 29 novembre. La ricostruzione è fondamentale per il prosieguo delle indagini.
Intanto, ieri il cacciatore che ha ritrovato il piccolo Loris nel canale, Orazio Fidone, è stato denunciato a piede libero per detenzione di esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale, Inoltre, sono state sequestrate munizioni da guerra e uso caccia, in seguito alla perquisizione domiciliare.