Sesta edizione del tour denominato “Il volo della vespa – su e giù per i Monti Iblei”, organizzato dall’associazione vespisti di Comiso presieduto da Giovanni Gurrieri. Ben 320 appassionati si sono radunati stamattina in piazza Fonte Diana e si sono diretti verso Ragusa Ibla. I vespisti sono arrivati da tutta la Sicilia: Agrigento, Lentini, Catania, Paternò, Porto Empedocle, Siracusa e, naturalmente, Ragusa, Santa Croce, Ispica, Scicli e Sampieri. Il tour, infatti, è un vero e proprio giro turistico: come si diceva, gli appassionati si sono radunati stamattina in piazza Fonte Diana e si sono diretti verso la Chiesa Grazia e San Biagio. Arrivati a Ragusa, i vespisti hanno attraversato via Archimede, Ponte San Vito, Corso Italia e, infine, Ragusa Ibla. Qui, hanno potuto effettuare un giro turistico della città sul trenino – navetta, offerto dal direttivo vespisti di Comiso. Quest’anno, ha partecipato anche il Motoclub Polizia di Stato presieduto dall’Ispettore Giuseppe Cannata. La manifestazione, arrivata ormai al sesto anno di vita, ha solo scopi benefici. Ogni anno, infatti, vengono raccolti dei fonti per aiutare famiglie in difficoltà, associazioni e cooperative. Quest’anno, l’associazione vespisti ha deciso di raccogliere fondi per Arthur Martirosyan, cittadino armeno di 44 anni, ospite della cooperativa Nostra Signora di Gulfi di Chiaramonte. La storia di Arthur, inizia a Comiso: il presidente Giovanni Gurrieri, infatti, aveva avuto modo di conoscerlo nella città kasmenea, quando era ancora in dialisi. Oggi, Arthur ha subito un trapianto di rene e Gurrieri ha chiesto a Salvatore Brullo di poterlo ospitare perché per una serie di motivi burocratici non può più stare a Comiso. L’invito è stato subito accolto. Oggi, Arthur risiede a Chiaramonte, ospite dei locali della cooperativa Nostra Signora di Gulfi e sta superando la fase post – trapianto. La cooperativa lo ospita a titolo gratuito, anche se è stato regolarmente autorizzato dal Ministero. Per questo, i vespisti hanno deciso di donare una parte dei fondi ricavati al cittadino Armeno, mentre un’altra parte andrà ad altre famiglie in difficoltà. Ospiti dei vespisti, infatti, anche Salvatore Brullo della cooperativa Fo.Co. e Gianvito Distefano, presidente della cooperativa Nostra Signora di Gulfi. Anche il sindaco Vito Fornaro ha raggiunto i vespisti per un saluto. Il presidente Gurrieri, spiega: “Grazie alla generosità di Salvatore Brullo, è stato possibile ospitare Arthur”. A parlare di Arthur Martirosyan, Salvatore Brullo: “Ho conosciuto Arthur a Comiso, quando era ancora in dialisi. Lo seguo da circa 5 anni. Successivamente, per motivi personali, ho lasciato la struttura di Comiso e per due anni non ci siamo visti. Circa 20 giorni fa, ha subito un trapianto di rene all’ISMETT di Palermo. Il post – trapianto è una fase molto delicata. Per noi, è stato naturale accoglierlo. E’ stato un lavoro di gruppo fra noi e la cooperativa Nostra Signora di Gulfi”. Il sindaco Fornaro, spiega: “La nostra comunità funziona molto bene, i ragazzi sono veramente integrati”. Infine, il presidente Gurrieri, precisa: “Non mi sento un presidente, piuttosto un mediatore. Noi siamo una grande famiglia”.