Dopo il profluvio di critiche piovute sull’amministrazione Piccitto a seguito della decisione di aumentare del 40% i ticket dei parcheggi, oggi c’è stato il dietrofront.
Una notizia positiva per gli automobilisti, ma anche una vittoria per tutte le opposizioni che si erano scagliate contro questo provvedimento. A sorpresa anche Partecipiamo, il Movimento che fa capo a Giovanni Iacono, presidente del Consiglio, ha applaudito a questa scelta.
“Quando è troppo è troppo – dichiarano in un comunicato congiunto Territorio, Megafono e Ragusa Domani – Forse, e lo speriamo davvero, l’Amministrazione Piccitto sta iniziando a capire i propri errori e finalmente inizia a porre rimedio. Del resto non c’è nulla di male – continua il comunicato – se gli amministratori prendono atto dell’impopolarità della propria scelta e, ancor prima che abbia efficacia si decida di tornare indietro. Quel che invece ci sorprende, e ci amareggia al tempo stesso, è l’assoluta mancanza di onestà intellettuale del Movimento 5 Stelle che nel comunicato stampa diramato ieri fanno di tutto e di più per ingannare i cittadini ragusani. Plaudono al ‘mantenimento’ della tariffa a 70 centesimi cercando in tutti i modi di mascherare l’aumento che invece è stato deliberato dall’Amministrazione comunale”.
Dello stesso tenore è la dichiarazione di Sonia Migliore (Udc) che giudica “incomprensibile la ‘notizia’ data dal M5S di ieri, in merito al fantomatico riassetto e ticket delle strisce blu: innanzitutto annunciano e plaudono alla: Giunta che ha lasciato inalterata la tariffa a 70 centesimi l’ora, senza minimamente accennare alla delibera n. 499 del 5 dicembre 2013 che invece aumenta il ticket a 1 euro l’ora”. Certo sembra quanto schizzofrenico l’atteggiamento dei grillini che applaudono ad una loro scelta che smentisce un’altra loro scelta precedentemente adottata. Ma la Migliore va oltre e bolla il comunicato dei Cinque Stelle come una fandonia “la notizia è da ritenersi non veritiera in quanto non è supportata, ad ieri, da alcun atto di modifica della suddetta delibera di Giunta, un atteggiamento che neanche i partiti della Prima Repubblica osavano tenere”.
Per Giorgio Mirabella, consigliere di Idee per Ragusa, questa è “l’ennesima manifestazione di incompetenza di Piccitto e dei suoi assessori, che prima annunciano e poi smentiscono”. Ecco a cosa porta il modus operandi dei pentastellati, che invece di fuggire il confronto potrebbero giovarsi dell’esperienza dei consiglieri di minoranza. “Forse, per il futuro se vorrà essere accolto il suggerimento, sarebbe un metodo di lavoro più saggio avere, per lo meno, un confronto all’interno della maggioranza, in modo da non creare terrorismo psicologico tra i cittadini, e non sprecare carta e tempo da utilizzare in modo più costruttivo in altri ambiti”.