Il colmo dei colmi: subito dopo il sopralluoto dell’assessore Marco Falcone al Porto di Pozzallo, lo stesso è stato chiuso in via precauzionale ieri sera con apposita ordinanza.
In particolare, dopo la caduta di una delle torri faro presenti nella banchina commerciale del porto di Pozzallo, il Comandante della Capitaneria di Porto ha emesso una Ordinanza – a tutela dell’incolumità di persone e veicoli transitanti nell’area portuale – che di fatto blocca le attività del porto.
E a sottolineare la crudele ironia della vicenda è il parlamentare regionale del PD Nello Dipasquale: “Subito dopo il sopralluogo dell’assessore Falcone al Porto di Pozzallo, il forte vento di ieri ha fatto crollare una delle torri faro che aveva bisogno di manutenzione. Proprio una di quelle opere necessarie e tra quelle che avevo segnalato all’Assemblea Regionale Siciliana a marzo, durante l’esame della finanziaria.
Risultato? La Capitaneria di Porto ha dovuto interdire alcune aree…
Questo è il frutto di quattro anni di aria fritta e passerelle della ditta Musumeci & Co.
Complimenti”.
In effetti, Dipasquale aveva già denunciato questi problemi relativi al Porto di Pozzallo: fra questi, anche quello relativo alla torre faro, poi caduta a causa del forte vento. Ma il porto ha anche problemi alla banchina di riva e a quella commerciale, che deve essere messa a norma, oltre alla strada di collegamento priva di linea elettrica per 900 metri e molto altro ancora.
Anche il sindaco della città, Roberto Ammatuna, ha annunciato azioni eclatanti qualora la regione non intervenga immediatamente per risolvere i problemi del porto in tempi celeri.