Seduta del Consiglio Comunale di Ragusa dedicata prevalentemente all’esame di alcuni OdG, il più importante dei quali è stato, senza dubbio quello della CNA sulla grave problematica riguardante le cartelle esattoriali di Riscossione Sicilia, approvato all’unanimità, sulla scia dell’ampia condivisione delle forze politiche e sociali de territorio e di altri civici consessi della provincia.
Il documento, illustrato in apertura della trattazione, dal Presidente del Consiglio Giovanni Iacono, mira ad arginare un atteggiamento vessatorio e persecutorio dell’agenza di riscossione dei tributi che rischia di aggravare, irreparabilmente, la già difficile situazione economica delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese locali.
La presenza in aula consiliare di una folta rappresentanza di aderenti alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato, guidata dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera e dal Presidente territoriale Biazzo, è stata ulteriore testimonianza di quanto risulti atteso un adeguato intervento dei governi nazionale e regionale per porre fine ad una situazione che rischia di costituire il de profundis per molte aziende, con provvedimenti che devono mirare a salvaguardare le imprese sane che operano nella legalità, in una ottica finalizzata a centralizzare il lavoro onesto e produttivo che deve essere maggiormente supportato nel difficile momento di crisi economica globale.
Fra i punti che prevede il documento risaltano le misure tendenti alla sospensione delle sanzioni e delle misure che riguardano applicazioni di interessi, nonché l’interruzione di tutte le procedure esecutive, in un quadro globale di revisione della normativa generale e di rimodulazione delle modalità di rateizzazione che debbono tenere nella debita considerazione le condizioni economiche del contribuente.
Il documento proposto dalla CNA ha trovato la condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio che non hanno voluto mancare l’occasione di esprimere il plauso all’Associazione per aver percepito la situazione drammatica che stanno vivendo molte aziende, non mancando le opposizioni di evidenziare, al riguardo, la posizione, giudicata in maniera estremamente negativa, di una amministrazione che poco ha fatto, finora, per venire incontro alle esigenze delle categorie produttive, capace solo di un forte aumento dell’imposizione fiscale e tributaria locale che non è certo il metodo adatto per aiutare imprese e famiglie ad uscire dalla crisi imperante.
In prosieguo di seduta, approvato anche un OdG, predisposto dalla Coldiretti, per la tutela del ‘Made in Italy’, due punti riguardanti provvedimenti di carattere edilizio privato, e una mozione, della maggioranza, riguardante una variante al PRG, per impegnare l’amministrazione a dare mandato, agli uffici competenti, di perseguire l’obiettivo dello stop al consumo di suolo agricolo.
Respinto invece l’odg riguardante una variante al PRG per le abitazioni in verde agricolo, che voleva ripristinare il lotto minimo di 10.000 mq, presentato da alcuni consiglieri di minoranza, di cui ci occupiamo in altra parte del giornale.