Eccezionalmente, sfilata di carri allegorici ieri pomeriggio a Chiaramonte Gulfi. Anche se, alla fine della serata, è stata la pioggia a farla da padrone. Domenica, la sfilata è stata rimandata a causa del brutto tempo. Ieri, giornata dedicata tradizionalmente alla sagra della salsiccia (giunta alla XXXIV edizione), si è deciso di far sfilare comunque i carri, in modo da non vanificare il lavoro dei ragazzi. Intorno alle 17.45 circa, la sfilata parte direttamente da corso Umberto per arrivare fino in piazza Duomo. Il pomeriggio, tutto sommato, da un punto di vista strettamente climatico ha retto, anche se l’entrata in piazza dell’ultimo carro (Sognando l’America), è stata piuttosto “umida”: evidentemente, la pioggia entra a far parte a pieno titolo della tradizione carnascialesca chiaramontana. Il primo carro, in ordine di apparizione e di sfilata è: “Hollywood ciak si sfila”. La tematica è senza dubbio attuale, vista la recente notte degli oscar che ha riportato l’ambita statuetta in Italia con il film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. E un oscar piuttosto imponente, si erge anche dal carro allegorico: spunta proprio dalla collina forse più glamour e famosa al mondo e che rappresenta l’intero mondo cinematografico. Inoltre, la struttura prevede anche due noti attori del passato: Marilyn Monroe, con il celebre abito bianco al vento di “Quando la moglie è in vacanza” e Charlie Chaplin nel ruolo che più l’ha resto famoso: il personaggio di Charlot con bombetta e bastone. Per quanto riguarda le coreografie, i ragazzi, sono vestiti da attori cinematografici (spicca una maschera di George Clooney). L’arrivo in piazza Duomo è molto coreografico: una vera limousine, infatti, ospita i ragazzi al suo interno per qualche foto davvero unica. Continuando in ordine di apparizione, il secondo carro che sfila è: “Che circo questa Italia”. Il tema, più che d’attualità, potrebbe essere definito “evergreen”. Un carro di satira, dunque, dove i personaggi più noti della politica attuale sono messi alla berlina e la loro stessa collocazione nel carro ha un significato. “L’italiano onesto” è un pover’uomo costretto a caricare un peso non indifferente: IMU e IVA, rispettivamente le due estremità del bilanciere. “L’italiano onesto” viene costantemente frustato da Enrico Letta, vestito come un domatore da circo. Dal cappello, spunta fuori Matteo Renzi, una sorta di sorpresa dell’ultimo minuto. Dalla struttura che rappresenta Montecitorio (con tanto di scritta posteriore: “Qui si magnifica il porcellum”), spunta Giorgio Napolitano che sovrasta e governa il circo. Per quanto riguarda le coreografie, i ragazzi sono vestiti da domatori da circo e clown. Terzo carro in ordine di apparizione è: “Figli dei fiori”. Su un furgoncino Volkswagen, si erge la struttura composta dalla caricatura di Gimi Hendrix e da due ragazze Hippy. Sui lati del furgone, la scritta “Flower power”. Coloratissima la coreografia: i ragazzi, infatti, sono vestiti con i tipici abiti hippy: pantaloni a zampa d’elefante, camicioni, parrucche dai capelli lunghi, occhiali da sole e cartelloni “stop alla guerra”. Un John Lennon vestito di bianco, simbolo in qualche modo degli anni ’60 e ’70 e della contestazione giovanile, coordina la coreografia. Oltre ai “figli dei fiori”, sono presenti anche i militari (uomini e donne), in contrapposizione ai giovani contestatori. La sfilata di questo carro, è stata aperta da un vero maggiolino ornato con fiori di gomma piuma e guidato da un paio di ragazzi che sventolano la famosa bandiera multicolore della Pace. Ultimo, ma solo in ordine di apparizione, il carro: “Sognando l’America”. Probabilmente, è il carro più numeroso. La struttura rappresenta il presidente Obama, la statua della Libertà e un caccia americano con a bordo Osama Bin Laden. I ragazzi, sono vestiti con abiti a stelle e strisce e da giocatori di football. Infine, non mancano le maschere della statua della Libertà e dei Padri Fondatori. La sfilata di questo gruppo è stata preceduta da “un’auto presidenziale”, guidata sempre dai ragazzi che fanno parte del carro. Alle 19.45 circa, anche quest’ultimo carro fa il suo ingresso trionfale in piazza Duomo. Da un punto di vista meteorologico, il tempo comincia ad incrinarsi: la pioggia è intermittente almeno fino alle 23.30 circa, quando si abbatte su Chiaramonte un vero e proprio diluvio. E’ stato comunque possibile divertirsi con i balli caraibici a cura del dj Gianni Morana e Alex Piccionello. Inoltre, sono riusciti ad animare la piazza anche i due dj di Radio M2O: Alberto Remondini e Dino Brown. Per quanto riguarda la sagra della salsiccia, alle 23.00 sono stati staccati 1200 biglietti, numero che comunque potrebbe essere salito nelle ore successive. Purtroppo, però, alle 23.30 si è deciso di staccare la musica, anche per motivi di sicurezza. Qualche temerario, in verità, è rimasto sotto la pioggia. Prima che si abbattesse il temporale, bisogna sottolineare che tantissime erano le persone che hanno partecipato alla serata. Per quanto riguarda la giornata di oggi, alle 15.00 i capi gruppo e i rappresentanti dell’amministrazione comunale si riuniranno per decidere se sfilare oggi o rimandare. Il tempo, in verità, non promette nulla di buono. Nel caso in cui non si sfilasse oggi, tutto verrà rimandato a domenica. Se stasera ci sarà una bella serata, ci si potrà divertire in piazza. Questa sera, in programma vi sono i dj Salvo e Mario Molè. Tutti i carri partecipanti saranno valutati da una giuria tecnica composta dal vice sindaco Laura Turcis, dal coreografo Raffaele Fornaro, dalla costumista e insegnante Giusi Guastella, dallo scenografo Simone Camp e dall’architetto Serafino Sgarlata.