Vale la pena esaminare gli atti, prodotti dai consiglieri comunali Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro, in merito alla questione dei bandi di gara per l’affidamento in gestione del canile rifugio sanitario.
Passeremo in rassegna l’ordine del giorno presentato in data 12/02/2014, all’odg dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il testo di una interrogazione degli stessi consiglieri su atti relativi e alcune considerazioni in ordine a difformità riscontrate nei due bandi di gara.
ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
IL CONSIGLIO,
Considerato che con determina dirigenziale numero 372 del 27 marzo 2013 è stata affidata la gestione del canile rifugio sanitario ad una associazione animalista, giusta convenzione redatta secondo lo schema dell’allegato IV del D.P. 7/07;
Considerato che la decorrenza della predetta gestione è stata stabilita dalla data di sottoscrizione della convenzione -24 aprile 2013 – fino ad esaurimento della somma resosi disponibile, a seguito di impegno assunto con determina dirigenziale numero 2261/12 pari a euro 25.000;
Considerato che, a seguito della nota del 25 settembre 2013, l’associazione in parola ha richiesto, ai sensi dell’articolo 5 della convenzione, l’adozione di un nuovo impegno finanziario ai fini della continuità del servizio di cui in argomento;
Considerato che con determinazione dirigenziale numero 1323 del 3 ottobre 2013 è stata integrata la spesa di euro 13.000, determinando di fatto una PRIMA proroga al servizio fino al novembre 2013;
Considerato che, a seguito della nota del 20 novembre 2013, l’associazione in parola ha richiesto, ai sensi dell’articolo 5 della convenzione, l’adozione di un nuovo impegno finanziario ai fini della continuità del servizio di cui in argomento;
Considerato che con determinazione dirigenziale numero 1794 del 6 dicembre 2013 è stata integrata la spesa di euro 13.000, determinando di fatto una SECONDA proroga al servizio fino a dicembre 2013;
Considerata la determina dirigenziale numero 2273 del 31 dicembre 2013 con cui è stato ulteriormente prorogata, per la TERZA volta, la gestione del servizio incrementando la spesa iniziale di euro 7800 fino a gennaio 2014;
Considerato che l’avviso pubblico di cui alla determina dirigenziale 22 del 28 gennaio 2014 per la gestione del rifugio sanitario comunale e per il servizio di cattura, custodia e trasporto per la re-immissione nel territorio di animali randagi per il biennio 2014-2015 non ha riscontrato alcuna manifestazione d’interesse;
Considerata la determina dirigenziale numero 22 del 28 gennaio 2014 con cui è stato ulteriormente prorogata, per la QUARTA volta, la gestione del servizio incrementando la spesa iniziale di euro 7800 fino a febbraio 2014;
Considerata la determina dirigenziale numero ___ del 28 febbraio 2014 con cui è stato ulteriormente prorogata, per la QUINTA volta, la gestione del servizio incrementando la spesa iniziale di euro 7800 fino a marzo 2014;
Considerato che, nell’avviso pubblico sopracitato, il dimezzamento del costo della custodia del mantenimento dei cani, prefigurerebbe, se risultano condivisibili le motivazioni che stanno alla base della scelta, un danno all’erario pubblico per le annualità passate;
Considerato che occorre definire un quadro chiaro che consenta un affidamento del servizio di cui in argomento rispettoso dei principi di legalità e che ponga fine all’istituto della proroga- infatti per quanto sopra esposto la gestione del canile rifugio sanitario è stata prorogata per cinque volte raggirando, di fatto, le modalità di affidamento previste dalle norme ordinarie;
Tutto cio considerato IMPEGNA l’Amministrazione comunale da Ella preseduta affinché dia mandato agli uffici preposti, di porre in essere, nel più breve tempo possibile, tutti gli atti necessari per regolamentare e disciplinare, in maniera ossequiosa ai principi di legalità, la questione di cui in argomento.
INTERROGAZIONE
Spett.le COMUNE DI RAGUSA
Al Sindaco, Al Presidente del Consiglio Comunale, Al Segretario Generale, Al Dirigente Settore 2
I sottoscritti MAURIZIO TUMINO – GIUSEPPE LO DESTRO, nella qualità di consiglieri comunali
consideratoche con delibera di G.M. n. 36 del 05/02/2014 l’Amministrazione ha inteso modificare la struttura organizzativa dell’Ente, assegnando, tra l’altro, la competenza del Servizio di Tutela dei diritti degli animali al Settore 6- Ambiente, Energia, Protezione Civile e Verde Pubblico;
che in data 07/03/2014 è stato adottato in seguito alla determinazione n. 49 del Settore 1 un avviso conoscitivo per l’affidamento e la gestione di alcuni servizi del rifugio sanitario;
Tutto ciò premesso e considerato CHIEDONO
all’A.C. da Ella presieduta le motivazioni per comprendere le ragioni che hanno consentito al Dirigente del Settore 1 di sostituirsi al Dirigente del Settore 6, nelle competenze, relativamente alle questioni attinenti il Servizio di Tutela dei diritti degli animali
Si chiede che alla presente interrogazione venga rilasciata risposta orale e scritta ai sensi dell’art.39 del vigente Regolamento sul C.C.
DIFFORMITA’ RILEVATE NEI BANDI
Nel primo bando (determina dirigenziale n. 1989 del 19 dicembre 2013) si prevede la “gestione del rifugio sanitario comunale e affidamento servizio di cattura, custodia, trasporti per la re-immissione nel territorio degli animali randagi” sottolineando che “è intendimento dell’Amministrazione continuare ad affidare la gestione del rifugio sanitario”.
Nel secondo bando (determina dirigenziale n. 394 del 10 marzo 2014) si prevede solo l’“affidamento del servizio di cattura, custodia e mantenimento e trasporto cani randagi” sottolineando che “è intendimento di questa Amministrazione di affidare la gestione di alcuni servizi inerenti il funzionamento complessivo del rifugio sanitario”.
Nel primo bando si prevede l’affidamento della gestione del rifugio per un periodo di due anni e per un importo annuo di 42.531 euro più Iva (complessivamente nei due anni 85.062 euro).
Nel secondo bando si prevede la gestione di alcuni servizi per un periodo di nove mesi e per un importo di 62.120 euro?
Nel primo bando si prevede l’affidamento del servizio per la custodia, il mantenimento e l’assistenza sanitaria
nel secondo bando l’assistenza sanitaria viene eliminata.
Nel primo bando si è dimezzato, inoltre, il costo di mantenimento per animale al giorno, che prima era di 3,50 euro, e lo si è portato a euro 1,50 per animale al giorno e si determina il costo di cattura per intervento a 30 euro.
Nel secondo bando si è determinato il costo di mantenimento per animale al giorno in 2,60 euro e il costo di cattura per intervento a 40 euro.