Con grande risalto, sulla stampa regionale e nazionale, è stata accolta la notizia che il Sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, del Movimento 5 Stelle, con la sua Giunta, ha aderito alla mozione del consiglio comunale dello scorso 24 luglio, relativa alla riduzione dei costi della politica ella riduzione delle indennità percepite.
Di certo, secondo il deliberato di giunta, e secondo quanto riportato da un quotidiano di Bagheria, Sindaco e Giunta ridurranno le indennità del 30%, come promesso in campagna elettorale. Inoltre il primo cittadino rinuncia agli emolumenti dei primi sei mesi di mandato, impegnandosi ad utilizzare le economie di gestione per la costituzione di un “Fondo di solidarietà” per le emergenze sociali.
Un altro quotidiano palermitano fa intendere che la rinuncia alle indennità dei primi sei mesi possa riguardare anche la Giunta, ma, al riguardo non ci sono conferme, come nulla è riferito delle indennità dei consiglieri comunali. Lecito pensare, comunque, essendo gli stessi i firmatari della mozione, che anche i consiglieri adotteranno i provvedimenti promessi in campagna elettorale.
Si tratta, in pratica, delle misure adottate anche a Ragusa dal Sindaco Piccitto che, nel marzo scorso, deliberò per un atto destinato a favorire interventi su sociale e scuola, approvando la rideterminazione delle indennità di carica destinate al Sindaco ed agli assessori, secondo quanto presentato nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle.
Programma che recitava anche : ‘’Riduzione del 30% del gettone di presenza nei consigli comunali e nelle commissioni consiliari, considerandolo unico qualora la riunione di tali organi dovesse protrarsi oltre la mezzanotte. Il gettone di presenza non verrà corrisposto qualora, senza un giustificato motivo, si abbandoni la seduta prima della conclusione e, in ogni caso, quando la presenza non sarà mantenuta per almeno il 70% della sua durata. Tale norma verrà applicata comunque agli eletti del M5S. Il risparmio verrà utilizzato per finalità sociali’’.
Ma dopo 14 mesi di consiliatura, nessun provvedimento è stato adottato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle al Comune di Ragusa, in relazione alle proprie indennità. Sarebbe ora che si mettessero in pratica gli enunciati del lungo programma elettorale.