La nevicata straordinaria della notte di capodanno ha messo sicuramente a dura prova l’intera provincia di Ragusa e naturalmente Chiaramonte non ha fatto eccezione. Durante la notte di San Silvestro, l’azione congiunta dei volontari della Protezione Civile, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, ha evitato che ci fossero ulteriori disagi per gli automobilisti e, cosa ancora più importante, la macchina dei soccorsi ha sicuramente evitato che potessero avvenire incidenti stradali gravi. Ma dopo la neve, arriva il ghiaccio.
Il PD cittadino, denuncia mancanze e carenze da parte dell’amministrazione comunale in merito al problema che si sta creando in queste ultime ore: le strade ghiacciate che in queste ore stanno mettendo a dura prova sia i cittadini che gli automobilisti. All’interno del centro cittadino si accumulano lungo il ciglio delle strade (soprattutto in zona giardini comunali, Corso Europa e piazza San Salvatore ), strati di neve ghiacciata creando possibili pericoli anche per chi cammina a piedi.
Il consigliere comunale del PD, Antonella Occhipinti, dichiara: “Il pressapochismo di questa amministrazione si vede anche in queste occasioni. Da una settimana si sapeva che avrebbe nevicato ma non sono stati predisposti interventi economici utili a garantire la presenza di mezzi meccanici per spalare la neve o altri rimedi utili al fine di rendere l’emergenza quantomeno gestibile nelle ore in cui si prevedeva il maggiore picco”.
Occhipinti, precisa: “L’azione dei volontari e delle forze dell’ordine è stata encomiabile, ma non è possibile gestire un’emergenza meteo così, affidandosi solo al buon senso dei volontari e dei cittadini. Un’ emergenza annunciata che sottovalutata dall’amministrazione ha messo ancora di più a dura prova la viabilità e le minime condizioni di sicurezza”.
Dario Cutello dichiara: “Con la neve a terra e le temperature prossime allo zero era immaginabile che le strade si ghiacciassero. Proprio per questo riteniamo che i tempi per attivare la giusta catena di comando per gestire l’emergenza, sono stati molti lunghi. Oggi, a distanza di due giorni dalla nevicata, è praticamente impossibile raggiungere i paesi iblei in sicurezza”.