Ryanair non lascia. Anzi raddoppia. Parola di John Alborante, il “sales & marketing” della compagnia low cost irlandese che a Milano, in occasione della Bit, ha incontrato i vertici dello scalo aeroportuale Pio La Torre di Comiso. Alborante ha confermato il grande interesse che Ryanair nutre nei confronti della struttura casmenea e ha annunciato che, non appena arriveranno gli aeromobili per il potenziamento della flotta, l’incremento delle rotte diventerà un fatto naturale.
Per cui, ancora una occasione di sviluppo per un’infrastruttura che, in un intero anno di attività, ha superato i 315mila passeggeri e che, adesso, si fregia della rilevanza nazionale così come statuito dal ministro Lupi. In attesa che Ryanair, che per l’estate 2015 conferma le rotte già avviate, possa incrementare la propria presenza in terra iblea, la Soaco sta operando anche su un’altra direzione, utilizzando i fondi provenienti dalla privatizzazione dell’Insicem per rimpolpare un bando che dovrebbe consentire di individuare i vettori per tre nuove rotte a livello nazionale, Milano di sicuro, ma anche Bologna e Venezia, per non parlare di altre tre destinazioni internazionali.
E si lavora anche sul fronte della charteristica che già nel 2014 ha regalato grosse soddisfazioni con 140 contrattualizzazioni che potrebbero essere ripetute, se non addirittura migliorate, per l’estate 2015, considerato il grande interesse fatto registrare nei confronti dello scalo casmeneo, proprio a Milano, da numerosi tour operator. Tutto ciò per accrescere ulteriormente il numero di arrivi che già nel 2014 hanno fatto registrare, in complessivo nell’area iblea, un incremento pari all’11,6% rispetto al 2013. Significa che l’aeroporto ha dato una grossa mano. Il turismo diventerà il motore dell’economia iblea per il futuro? Appare molto probabile.