Tre condanne per un ammontare complessivo di 11 anni e 8 mesi di carcere. E’ la pena che sarà chiamata a scontare il terzetto che si era reso protagonista di minacce di morte ed estorsioni per somme che andavano da poche decine a migliaia di euro. Stiamo parlando di Mario Campailla (nella foto), condannato a 4 anni; Salvatore Servo, condannato a 4 anni e 4 mesi e di Salah Ayed, condannato a 3 anni e 4 mesi. La pubblica accusa aveva invocato pene per quasi 16 anni di carcere. I tre imputati sono stati condannati con il rito abbreviato in udienza preliminare e le sentenze sono state emesse dal gup Giovanni Giampiccolo. Stando alle indagini a suo tempo condotte dalla polizia, che procedettero con gli arresti nel dicembre 2015, i tre si sarebbero atteggiati a «ras del quartiere». Due di loro in particolare avrebbero minacciato di morte un inquilino di un appartamento se non avesse consegnato denaro. Servo, dopo un incidente stradale, avrebbe taglieggiato un automobilista fino a chiedere migliaia di euro per diversi motivi, sempre usando violenza e minacciando la vittima. Campailla avrebbe minacciato di danneggiare con una pala meccanica un esercizio commerciale se la vittima non gli avesse pagato un presunto debito di 5 mila euro. L’uomo avrebbe inoltre malmenato il proprietario dell’appartamento in cui viveva perché aveva «osato» chiedergli il canone di locazione. Tra le vittime anche il titolare di una panineria dove, insieme ad amici e alla sua compagna, Campailla avrebbe consumato, senza pagare e dietro la minaccia di un coltello, cibi e bevande (fonte: Corriere di Ragusa).