Fermati i due presunti scafisti dei due sbarchi che si sono verificati ieri a Pozzallo. Il primo era un gommone con 116 migranti condotto da un gambiano di appena 18 anni, il secondo è stato un mini sbarco di 12 tunisini a bordo di una minuscola barchetta in legno. I fermati sono Ali Alkaebi, tunisino di 45 anni (nella foto sopra) e Khan Ousman, gambiano di 18 (nella foto sotto). Sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria in quanto responsabili di aver condotto due natami dalle coste nord africane fino a quando non sono stati soccorsi da un’unità navali della Marina Militare così come loro speravano ed avevano programmato. Oggi continuano i trasferimenti verso altri centri dei migranti sbarcati in questi giorni,considerato che tra poche ore giungerà un’altra nave con oltre 100 migranti a bordo.
Le operazioni di sbarco non hanno avuto alcuna battuta d’arresto nonostante le difficoltà logistiche. Massima l’attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche e per i bambini. L’attività di Polizia, sin dai primi istanti era rivolta in primis a comprendere questo mini evento con sole 12 persone a bordo. Gli stessi migranti hanno spiegato che gli accordi con lo scafista e gli organizzatori erano rivolti ad approdare su una piccola spiaggia del trapanese per poi dileguarsi in tempo di notte. Peccato che lo scafista ha sbagliato rotta giungendo in prossimità di Ragusa ed è stato intercettato dal dispositivo di controllo. Lo scafista ha inoltre diversi precedenti di polizia e ad ottobre era sbarcato a Trapani. I conterranei lo hanno riconosciuto e l’uomo è stato fermato e condotto in carcere.
L’altro giovane scafista gambiano ha appena 18 anni ma non si è fatto alcuno scrupolo al momento “dell”arruolamento ” tra le fila degli organizzatori libici. I migranti hanno riferito di aver pagato mediamente 1.000 dollari, quindi gli organizzatori hanno potuto incassare circa 130.000 dollari per gli oltre 100 migranti. Nel 2015 sono 53 gli scafisti fermati su altrettanti sbarchi in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati circa 200 scafisti dalla Polizia Giudiziaria. Inoltre, sono in corso numerose attività in collaborazione con le altre Squadre Mobili siciliane della Polizia di Stato (coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine) al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste straniere a quelle Italiane.